Quattro incontri per riscoprire il genio, un viaggio magico e rivoluzionario nel museo virtuale 3D interattivo di Leonardo
1 VENERDÌ 28 OTTOBRE: ORE 20.45 DA LEONARDO DA VINCI AL METAVERSO Cosa è il Metaverso e come funziona la realtà Virtuale? Quali sono i collegamenti con le ricerche, la scienza e l’arte di Leonardo? Segreti e principi di Leonardo che ti aiuteranno a diventare il nuovo Da Vinci!
2 VENERDÌ 11 NOVEMBRE ORE 20:45 I ROBOT e l’ANDROIDE DI LEONARDO I segreti, i disegni e l’arte di Leonardo alla ricerca dei suoi robot nei codici, dall’archeologia vinciana multimediale alla realizzazione del modello.
3 VENERDÌ 25 NOVEMBRE ORE 20:45 COME DIVENTARE LEONARDO DA VINCI I veri segreti del genio svelati: Più di cento segreti e principi di Leonardo che ti aiuteranno a diventare il nuovo Da Vinci!
4 VENERDÌ 16 DICEMBRE ORE 20:45 L’ULTIMA CENA DI LEONARDO COME MAI VISTA PRIMA Un inedita ricostruzione virtuale degli ambienti dove Leonardo ha dipinto il Cenacolo. Il cenacolo in Realtà Virtuale!
Informazioni e contatti pierangelo.marucco@gmail.com Contatto telefonico: Pierangelo Marucco cell. 328.250.54.00
Mario Taddei
Prof. Mario Taddei ha insegnato al Politecnico di Milano. Ha dedicato gran parte della sua attività allo studi o e allo sviluppo di prodotti multimediali interattivi per la divulgazione della scienza. Si occupa da tempo dello studio e della ricerca riguardante Leonardo da Vinci e ne è divenuto uno dei maggiori esperti a livello internazionale. Insegna Realtà virtuale e design. www.mariotaddei.net / www.DaVinciAcademy.net
Erano le 1:33 di notte, il mio PC fa risuonare un “bing”.. l’intelligenza artificiale ha terminato il processo di Textual Inversion di … me stesso.
Non ho resistito, come in un vecchio film chiamato tron (1982) … sono entrato in un mondo nuovo, affascinante e pericoloso: L’intelligenza Artificiale di nuova generazione. Ho “istruito” la mia nuova I.A. attraverso mie foto alla comprensione del termine “Mario Taddei”, il mio nome.
Dopo un processo complicato ed incredibilmente affascinante il modello MarioTaddei.pt era pronto. Una copia di me stesso era all’interno del database insieme a migliaia di altri termini. Il file, che rappresenta me stesso, non è enorme , anzi sorprendentemente piccolo (50 Kb) eppure li sono inserite tutte le informazioni biometriche di me stesso, il mio avatar.
Adesso posso dire all’IA anche di generare ritratti di me stesso, posso dirle di farmi rivivere in un film, vedermi su Marte, come uomo pesce o come un robot.
Posso chiederle di mostrarmi da vecchio, da morto o vestito come un clown in una vasca di squali rosa mentre mangio una mela trasparente, insomma, qualsiasi cosa. Solo qualche anno fa non sarebbe stato possibile fare tutto questo.
Solo con schede grafiche molto potenti (ci vogliono addirittura 24 giga di VRAM) è possibile far “allenare” un Intelligenza Artificiale che genera immagini. Incredibile ed impensabile. Assurdo, fantastico, meraviglioso e pericolosissimo.
Quando ero piccolo vedevo film di fantascienza che processavano immagini “pixelate” con potenti computer, e dopo ore o giorni di super calcoli, riuscivano a far emergere dei volti dai pixel.
Era fantascienza, ora non lo è più.
Il processo sembra una magia, e per chi non sa programmare lo è di sicuro, ma anche dopo tutto quello che ho visto e fatto in 30 anni di carriera “digitale” mi sembra comunque una magia.
Spiegarlo nei dettagli è complicato ma ad un certo livello è anche semplice: l’IA parte proprio dal nulla, da una nuvola di “rumore”, simile a quella dei vecchi televisori di una volta quando non prendevano il segnale. Da un iniziale caos digitale, che ha una precisa dimensione di 262144 punti (ne uno di più ne uno di meno) si genera un “brodo” primordiale sfumato.
Macchie caotiche di luce e buio, come una visione primordiale i processi partono e “immaginano” qualcosa, una rete di connessioni tra punti.
Come nei cervelli dei vermi piatti o nelle cellule primordiali i neuroni cercano di riconoscere nelle macchie un significato così l’IA tenta di connettere delle macchie riconoscendo dei pattern registrati in un enorme data base. Con processi iterativi che collegano le parole digitate in un “prompt” alla sterminata catalogazione di immagini alla fine si arriva alla meraviglia, una nuova immagine generata con precise istruzioni da un “cervello” digitale. Oggi i database che hanno “setacciato” il web per molti cicli sono relativamente piccoli solo 4 gigabyte.
Comunque alla fine ho potuto lanciare la richiesta all’IA di immaginare me stesso. Una serie di immagini, un calcolo impressionante, anni di ricerche e sviluppo di modelli e programmazione open source (grazie a molti programmatori oggi la base della IA è open source, anche se qualcuno ci specula e ci guadagna miliardi)
Ad un certo punto ho notato che nei miei ritratti generati dall’Intelligenza artificiale un orecchio aveva una piccola parte rientrante, un errore, ho pensato. Ed invece, ho poi notato allo specchio, che tra i tanti “difetti” ho anche un orecchio con una piccola parte leggermente rientrante, l’orecchio destro, non ci avevo mai fatto caso, eppure la AI lo aveva archiviato nel suo modello e me lo riproponeva. Potrei modificarlo e re-istruire l’AI ad una mia versione ideale ma preferisco lasciarlo. Si, si può ingannare l’IA e farle credere qualsiasi cosa.
Ci sono limiti? Forse no, ed è un po preoccupante. Attenzione, sul mercato ci sono già numerose applicazioni come Dall-e e Midjourney che macinano ormai miliardi. Questi servizi, che si moltiplicheranno nei prossimi mesi, hanno server centrali e potenza di calcolo “in vendita” , infatti costa soldi veri, processare un immagine con AI. Ogni immagine anche se piccola, consuma tutte le risorse di un PC costoso e potente.
Non dovrei dirlo ma .. attenzione, le AI pubbliche , quelle famose e a pagamento, sono pesantemente censurate. Si, tanta censura, assurdo, ma forse utile. Ad un IA posso chiedere di creare una foto di un macellaio con la faccia da Lady Oscar che per lavoro deve squartare un maiale per procurarci da mangiare, e fin qui nulla di assurdo. Il problema è che posso invertire i termini e visualizzare qualsiasi altra cosa, qualsiasi. Ecco perché per ora tutti i servizi di AI sono censurati, molte parole non si possono scrivere. All’IA non importa cosa chiediamo, per lei non c’è nessuna differenza, per la nostra morale invece potrebbe essere un trauma.
E per i diritti e il copyright? Un disastro, una voragine un implosione! Attenzione, i servizi di AI a pagamento, inseriscono dei “watermark” nascosti (si….. non ve lo dicono) e in teoria vorrebbero così conservare il copyright sull’immagine prodotta. Che disastro poi se questa diventa un NFT! Comunque sia, watermarks e censura non hanno senso in programmazione, si eliminano in 10 secondi. I problemi sono solo all’inizio e ci sarà da divertirsi.
E’ una tecnologia pericolosa? Si, molto
Si dovrebbe regolamentare? Sarebbe meglio di si.
E’ possibile regolamentarla? NO, se sai programmare
E’ possibile bloccare, censurare e governare un AI? NO, se sai programmare.
I robot con AI saranno pericolosi? SI, molto
I robot con AI si possono Limitare con leggi e regole? Si, basta programmarle
Allora siamo salvi? No, basta riprogrammarle
E le 3 leggi sulla robotica di Asimov? Fesserie, se sai programmare si possono togliere.
l’AI conquisterà il mondo? SI, un certo senso si.
L’AI prenderà il comando come Skynet e ci distruggerà? No, non le interessa.
Che mondo sarà? .. sempre più difficile ed affascinante, ma tranquilli dureremo poco , tra pandemie ed effetto serra è evidente che il pianeta non ci sopporta più, per non parlare del fatto che nel 2022 siamo ancora a combattere guerre con i carri armati ed i fucili, non ci meritiamo ne il pianeta, ne la bellezza della futura I.A. senziente.
Queste sono tutte generazioni di MarioTaddei.pt dopo il Textual Inversio. Si, sono io in altri universi generati dalla singolarità*, che presto arriverà.
*Singolarità: momento in cui le IA diventeranno senzienti.
Mario Taddei 5/10/2022 – 2:47 AM!
ENGLISH
Artificial intelligence!
It was 1:33 at night, my PC sounds a “bing” .. artificial intelligence has finished the Textual Inversion process of … myself.
I couldn’t resist, like in an old movie called tron (1982) … I entered a new, fascinating and dangerous world: the new generation Artificial Intelligence. I “educated” my new A.I. through my photos to the understanding of the term “Mario Taddei”, my name.
After a complicated and incredibly fascinating process, the MarioTaddei.pt template was ready. A copy of myself was in the database along with thousands of other terms. The file, which represents myself, is not huge, indeed surprisingly small (50 Kb) and yet all the biometric information about myself, my avatar, is inserted there.
in a movie, seeing myself on Mars, as a fish man or as a robot.
I can ask you to show me old, dead or dressed like a clown in a pink shark tank while I eat a transparent apple, I mean, anything. Just a few years ago it would not have been possible to do all this.
Only with very powerful graphics cards (it takes even 24 giga of VRAM) it is possible to “train” an Artificial Intelligence that generates images. Incredible and unthinkable. Absurd, fantastic, wonderful and very dangerous.
When I was little I saw science fiction films that processed “pixelated” images with powerful computers, and after hours or days of super calculations, they were able to bring out faces from the pixels.
It was science fiction, now it isn’t.
The process seems like magic, and for those who don’t know how to program it certainly is, but even after everything I’ve seen and done in 30 years of “digital” career it still seems like magic.
Explaining it in detail is complicated but at a certain level it is also simple: the AI starts from nothing, from a cloud of “noise”, similar to that of old televisions of the past when they did not pick up the signal. From an initial digital chaos, which has a precise dimension of 262144 points (neither more nor less) a primordial nuanced “broth” is generated.
Chaotic spots of light and dark, like a primordial vision, the processes start and “imagine” something, a network of connections between points.
As in the brains of flatworms or in primordial cells, the neurons try to recognize a meaning in the spots, so the AI tries to connect spots by recognizing patterns recorded in a huge database. With iterative processes that connect the words typed in a “prompt” to the endless cataloging of images, in the end we arrive at the wonder, a new image generated with precise instructions from a digital “brain”. Today, the databases that have scoured the web for many cycles are relatively small, only 4 gigabytes.
However, in the end I was able to send the request to the A.I. to imagine myself. A series of images, an impressive calculation, years of research and development of models and open source programming (thanks to many programmers today the basis of A.I. is open source, even if some speculate on it and make billions of it)
At a certain point I noticed that in my portraits generated by artificial intelligence one ear had a small part that recessed, an error, I thought. And instead, I then noticed in the mirror, that among the many “defects” I also have an ear with a small, slightly receding part, the right ear, I had never noticed it, yet the AI had stored it in its model and me he proposed it again. I could modify it and re-instruct the AI to an ideal version of me but I prefer to leave it. Yes, you can fool the AI and make it believe anything.
Are there any limits? Maybe not, and it’s a little troubling. Attention, there are already numerous applications on the market such as Dall-e and Midjourney that now grind billions. These services, which will multiply in the coming months, have central servers and computing power “for sale”, in fact it costs real money to process an image with AI. Every image, however small, consumes all the resources of an expensive and powerful PC.
I shouldn’t say it but .. attention, the public A.I. , the famous and paid ones, are heavily censored. Yes, a lot of censorship, absurd, but perhaps useful. I can ask an AI to create a photo of a butcher with the face of Lady Oscar who has to quarter a pig for work to get us food, and so far nothing absurd. The problem is, I can reverse the terms and view anything else, anything. That’s why for now all AI services are censored, many words cannot be written. The AI does not care what we ask, for it there is no difference, but for our morale it could be a trauma.
What about rights and copyright? A disaster, a chasm, an implosion! Attention, paid A.I. services insert hidden “watermarks” (yes … .. they do not tell you) and in theory they would like to preserve the copyright on the image produced. What a disaster if this becomes an NFT! However, watermarks and censorship make no sense in programming, they are eliminated in 10 seconds. The problems are only at the beginning and it will be fun.
Is it a dangerous technology? Yes a lot
Should it be regulated? It would be better than that.
Is it possible to regulate it? NO, if you know how to program
Is it possible to block, censor and govern an A.I. ? NO, if you know how to program.
Will AI robots be dangerous? Yes a lot
Can robots with A.I. be limited by laws and rules? Yes, just program them
So are we safe? No, just reprogram them
What about Asimov’s 3 laws on robotics? Nonsense, if you know how to program they can be removed.
Will A.I. conquer the world? YES, some sense yes.
Will A.I. take the lead like Skynet and destroy us? No, she doesn’t care.
What world will it be? .. more and more difficult and fascinating, but don’t worry we will not last long, between pandemics and the greenhouse effect it is evident that the planet can no longer stand us, not to mention the fact that in 2022 we are still fighting wars with tanks and guns, we do not deserve the planet or the beauty of the future I.A. sentient.
These are all generations of MarioTaddei.pt after the Textual Inversio. Yes, it is me in other universes generated by the singularity *, which is coming soon.
The Commonwealth Club of California Friday, Dec. 2, 2022 | 5:00 PM
Sponsored by Humanities West in association with the Leonardo Da Vinci Society and the Italian Cultural Institute”Five centuries after his death, Leonardo Da Vinci is attracting more attention for his art, his science and his mechanical inventiveness than ever. Humanities West celebrates his continuing cultural contributions with an encore presentation of Leonardo’s Legacy, our February 2019 program, again featuring Martin Kemp, London’s leading Leonardo scholar, who will treat us this time to his latest research on Leonardo’s study of the science of optics and how that study influenced his artistic creations.
In addition, to demonstrate just how relevant Leonardo remains, Mario Taddei will join us from Milan to describe Leonardo’s influence on computer science, virtual reality and artificial intelligence. Professor Taddei is the curator of an elaborate virtual reality exhibit of Leonardo’s art and scientific drawings from his codices, which features virtual art restorations and 3D versions of Leonardo’s inventions and mechanical designs.”
Fri, Dec 2 / 5:00 pm PSTThe Commonwealth Club of California110 The EmbarcaderoTaube Family AuditoriumSan Francisco, CA 94105
31/10/2022 – the event has been postponed to a date to be defined
Martin Kemp
Emeritus Professor of the History of Art, Oxford University; Honorary Chair of the DaVinci Network; Author, Living with Leonardo: Fifty Years of Sanity and Insanity in the Art World and Beyond, and Leonardo Da Vinci: The 100 Milestones
Mario Taddei
Professor of Computer Science, Politecnico of Milan, ACME; Author, Leonardo Da Vinci & Virtual Reality—From Mona Lisa to the Metaverse, and Leonardo’s Machines: Secrets and Inventions in the Da Vinci Codices; Museum Curator and Director, Leonardo Da Vinci Academy
Created in 2021 to address the new issues concerning Virtual Reality, Metaverse, NFT, Teaching, STEAM, Publishing, exhibitions and new generation multimedia museums.
Mario Taddei’s studies on Leonardo da Vinci since 1999 are the basis of the search for creativity and methodologies for a new academy that deals with the new cutting-edge digital means used in artistic, historical and scientific fields.A new Academy, a “virtual” academy, which teaches and combines Leonardo da Vinci’s creativity with modern technologies for the new professions of the future. A multimedia Renaissance workshop for a new “Digital Renaissance”. Computer graphics, design, fashion, virtual reality, science and art courses.STEAM Methodologies – History of the Italian Renaissance & Multimedia. Private courses, accompanied by workshops, exhibitions and multimedia labs, prepare students to create their own future and work in the film, edutainment, video game and nascent Metaverse industries. The training of students on cutting-edge VR, AR and XR technologies with NFT management, gaming design and art history will take shape with exhibitions, products and events, both real and digital, organized by the Academy.
Nasce nel 2021 per affrontare le nuove tematiche e le sfide innovative riguardanti ambiti quali: Realtà Virtuale, Metaverso, NFT, Insegnamento, STEAM, Editoria, Mostre e Musei multimediali di nuova generazione.
Macao Prosperous World Cup Metaverse International Summit Forum
The first Macau E-sports “PEAK CUP” and the Guangdong-Hong Kong-Macau-Great Bay Area Diversified Esports Industry – Metaverse International Online-Forum was launched on 25 June in Shenzhen by way of a time-lapse link. The “PEAK CUP” takes the national strategy of “developing e-sports aesthetic education” as its core, and contributes to the “world commonwealth” and It is also a supporting base for the strategy of “helping entrepreneurship” and “strengthening the country through science and technology”.
A Tribute to the Wonderful Coming of the Macao E-Sports Bay Area – Si è tenuto la conferenza stampa della prima Coppa del mondo di Macao Prosperous World Cup Guangdong-Hong Kong-Macao Greater Bay Area Diversified E-Sports Industry Metaverse International Summit Forum
𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐃𝐚 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐢 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐲
Created in 2021 to address the new issues concerning Virtual Reality, Metaverse, NFT, Teaching, STEAM, Publishing, exhibitions and new generation multimedia museums.
Mario Taddei’s studies on Leonardo da Vinci since 1999 are the basis of the search for creativity and methodologies for a new academy that deals with the new cutting-edge digital means used in artistic, historical and scientific fields.A new Academy, a “virtual” academy, which teaches and combines Leonardo da Vinci’s creativity with modern technologies for the new professions of the future. A multimedia Renaissance workshop for a new “Digital Renaissance”. Computer graphics, design, fashion, virtual reality, science and art courses.STEAM Methodologies – History of the Italian Renaissance & Multimedia. Private courses, accompanied by workshops, exhibitions and multimedia labs, prepare students to create their own future and work in the film, edutainment, video game and nascent Metaverse industries. The training of students on cutting-edge VR, AR and XR technologies with NFT management, gaming design and art history will take shape with exhibitions, products and events, both real and digital, organized by the Academy.
Nasce nel 2021 per affrontare le nuove tematiche e le sfide innovative riguardanti ambiti quali: Realtà Virtuale, Metaverso, NFT, Insegnamento, STEAM, Editoria, Mostre e Musei multimediali di nuova generazione.
“Da Leonardo Da Vinci al Metaverso”, a cura del Prof. Mario Taddei
Summer School di Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita
VLunedì 27 giugno dalle 15.30 alle 17.30 nell’aula magna della Fondazione Polo Universitario Grossetano, Via Ginori 43, Grosseto.
I segreti, i disegni e l’arte di Leonardo alla ricerca dei suoi robot nei codici, dall’archeologia vinciana multimediale alla realizzazione del modello. Studiando i codici meno conosciuti di Leonardo è possibile scoprire ancora oggi, nuove idee e nuovi progetti come quello di un sistema ad orologeria ad acqua collegato con un busto umano, un vero e proprio androide meccanico. Il convengo è organizzato da SAIHUB, Fondazione Monte dei Paschi, Università di Siena e Fondazione VITA, con il Patrocinio di Regione Toscana e GiovaniSì, ed è aperto a tutti in forma gratuita.
Prof.Mario Taddei, ha insegnato al Politecnico di Milano. Ha dedicato gran parte della sua attività allo studi o e allo sviluppo di prodotti multimediali interattivi per la divulgazione della scienza. Si occupa da tempo dello studio e della ricerca riguardante Leonardo da Vinci e ne è divenuto uno dei maggiori esperti a livello internazionale. Insegna Realtà virtuale e design all’accademia arte di Milano. www.mariotaddei.net / www.DaVinciAcademy.net
Iniziativa : Robocode www.robocode.it SAIHUB Siena Artificial Intelligence Hub, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Leonardo da Vinci ACADEMY, Università di Siena, Regione Toscana, Istituti tecnici Superiori, POR FSE Toscana, Giovani Sì, Fondazione Vita, Unione Europea Fondo sociale Repubblica Italiana. www.SAIHUB.org www.itsvita.it – info@itsvita.it – 0577.231.298
𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐃𝐚 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐢 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐲
Created in 2021 to address the new issues concerning Virtual Reality, Metaverse, NFT, Teaching, STEAM, Publishing, exhibitions and new generation multimedia museums.
Mario Taddei’s studies on Leonardo da Vinci since 1999 are the basis of the search for creativity and methodologies for a new academy that deals with the new cutting-edge digital means used in artistic, historical and scientific fields.A new Academy, a “virtual” academy, which teaches and combines Leonardo da Vinci’s creativity with modern technologies for the new professions of the future. A multimedia Renaissance workshop for a new “Digital Renaissance”. Computer graphics, design, fashion, virtual reality, science and art courses.STEAM Methodologies – History of the Italian Renaissance & Multimedia. Private courses, accompanied by workshops, exhibitions and multimedia labs, prepare students to create their own future and work in the film, edutainment, video game and nascent Metaverse industries. The training of students on cutting-edge VR, AR and XR technologies with NFT management, gaming design and art history will take shape with exhibitions, products and events, both real and digital, organized by the Academy.
Nasce nel 2021 per affrontare le nuove tematiche e le sfide innovative riguardanti ambiti quali: Realtà Virtuale, Metaverso, NFT, Insegnamento, STEAM, Editoria, Mostre e Musei multimediali di nuova generazione.
LEONARDO DA VINCI & LA REALTA’ VIRTUALE DALLA GIOCONDA AL METAVERSO
Capolavori e progetti precursori della moderna realtà virtule. Disegni, scienza, tecnica, fantasia, anatomia e il sogno di volare nei manoscritti di Leonardo
Volterra
Centro Congressi Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra – Via Persio Flacco 2 ”Summer School di Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita”
Cosa è il Metaverso e come funziona la Realtà Virtuale? Quali sono i collegamenti con le ricerche, la scienza e l’arte di Leonardo?Un percorso guidato che ci porterà alla scoperta dei segreti dell’arte e della scienza. Una mostra virtuale fruibile su qualsiasi dispositivo in tutto il mondo.Quale è il vero segreto della Gioconda? Quanto era grande veramente il Cenacolo? Quanti metri era larga la nave volante di Leonardo? Quali erano i trucchi per realizzare i dipinti nel rinascimento? Tutte queste domande hanno a che fare sia con l’arte sia con la scienza di Leonardo. Le ricerche sull’ottica, sulla geometria e sulla rappresentazione delle cose hanno reso immortale Leonardo. Leonardo si chiedeva come funzionava la luce sia per realizzare dipinti meravigliosi, sia per capire e conoscere le cose in se. Scopriremo anche un Leonardo scienziato, precursore delle moderne tecniche e tecnologie che stano alla base della realtà virtuale e dei nostri cellulari. Incredibile ma vero, fu proprio Leonardo ad inventare la realtà virtuale con i suoi incredibili dipinti vivi ed avvolgenti.
Prof.Mario Taddei, ha insegnato al Politecnico di Milano. Ha dedicato gran parte della sua attività allo studi o e allo sviluppo di prodotti multimediali interattivi per la divulgazione della scienza. Si occupa da tempo dello studio e della ricerca riguardante Leonardo da Vinci e ne è divenuto uno dei maggiori esperti a livello internazionale. Insegna Realtà virtuale e design all’accademia arte di Milano. www.mariotaddei.net / www.DaVinciAcademy.net
Iniziativa : Robocode www.robocode.it SAIHUB Siena Artificial Intelligence Hub, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Leonardo da Vinci ACADEMY, Università di Siena, Regione Toscana, Istituti tecnici Superiori, POR FSE Toscana, Giovani Sì, Fondazione Vita, Unione Europea Fondo sociale Repubblica Italiana. www.SAIHUB.org www.itsvita.it – info@itsvita.it – 0577.231.298
𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐃𝐚 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐢 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐲
Created in 2021 to address the new issues concerning Virtual Reality, Metaverse, NFT, Teaching, STEAM, Publishing, exhibitions and new generation multimedia museums.
Mario Taddei’s studies on Leonardo da Vinci since 1999 are the basis of the search for creativity and methodologies for a new academy that deals with the new cutting-edge digital means used in artistic, historical and scientific fields.A new Academy, a “virtual” academy, which teaches and combines Leonardo da Vinci’s creativity with modern technologies for the new professions of the future. A multimedia Renaissance workshop for a new “Digital Renaissance”. Computer graphics, design, fashion, virtual reality, science and art courses.STEAM Methodologies – History of the Italian Renaissance & Multimedia. Private courses, accompanied by workshops, exhibitions and multimedia labs, prepare students to create their own future and work in the film, edutainment, video game and nascent Metaverse industries. The training of students on cutting-edge VR, AR and XR technologies with NFT management, gaming design and art history will take shape with exhibitions, products and events, both real and digital, organized by the Academy.
Nasce nel 2021 per affrontare le nuove tematiche e le sfide innovative riguardanti ambiti quali: Realtà Virtuale, Metaverso, NFT, Insegnamento, STEAM, Editoria, Mostre e Musei multimediali di nuova generazione.
Lunedì 13 Giugno 2022 – 15:30 Aula Magna Complesso Universitario San Niccolò, Via Roma 56 Siena
Prof. Mario Taddei Lettura Vinciana Multimediale “I ROBOT e L’ANDROIDE di LEONARDO DA VINCII segreti, i disegni e l’arte di Leonardo alla ricerca dei suoi robot nei codici: dall’archeologia vinciana multimediale alla realizzazione del modello””Summer School di Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita”
”Summer School di Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita”
Studiando i codici meno conosciuti di Leonardo è possibile scoprire ancora oggi, nuove idee e nuovi progetti come quello di un sistema ad orologeria ad acqua collegato con un busto umano, un vero e proprio androide meccanico.
Prof.Mario Taddei, ha insegnato al Politecnico di Milano. Ha dedicato gran parte della sua attività allo studi o e allo sviluppo di prodotti multimediali interattivi per la divulgazione della scienza. Si occupa da tempo dello studio e della ricerca riguardante Leonardo da Vinci e ne è divenuto uno dei maggiori esperti a livello internazionale. Insegna Realtà virtuale e design all’accademia arte ACME di Milano. www.mariotaddei.net / www.DaVinciAcademy.net
Iniziativa : Robocode www.robocode.it SAIHUB Siena Artificial Intelligence Hub, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Leonardo da Vinci ACADEMY, Università di Siena, Regione Toscana, Istituti tecnici Superiori, POR FSE Toscana, Giovani Sì, Fondazione Vita, Unione Europea Fondo sociale Repubblica Italiana. www.SAIHUB.org www.itsvita.it – info@itsvita.it – 0577.231.298
Il convegno è organizzato in collaborazione con: SAIHUB, Fondazione Monte dei Paschi, Università di Siena e Fondazione VITA.
𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐃𝐚 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐢 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐲
Created in 2021 to address the new issues concerning Virtual Reality, Metaverse, NFT, Teaching, STEAM, Publishing, exhibitions and new generation multimedia museums.
Mario Taddei’s studies on Leonardo da Vinci since 1999 are the basis of the search for creativity and methodologies for a new academy that deals with the new cutting-edge digital means used in artistic, historical and scientific fields.A new Academy, a “virtual” academy, which teaches and combines Leonardo da Vinci’s creativity with modern technologies for the new professions of the future. A multimedia Renaissance workshop for a new “Digital Renaissance”. Computer graphics, design, fashion, virtual reality, science and art courses.STEAM Methodologies – History of the Italian Renaissance & Multimedia. Private courses, accompanied by workshops, exhibitions and multimedia labs, prepare students to create their own future and work in the film, edutainment, video game and nascent Metaverse industries. The training of students on cutting-edge VR, AR and XR technologies with NFT management, gaming design and art history will take shape with exhibitions, products and events, both real and digital, organized by the Academy.
Nasce nel 2021 per affrontare le nuove tematiche e le sfide innovative riguardanti ambiti quali: Realtà Virtuale, Metaverso, NFT, Insegnamento, STEAM, Editoria, Mostre e Musei multimediali di nuova generazione.
Mario Taddei fue invitado como experto internacional en el marco de la Escuela de Verano da Vinci 500, que tuvo lugar en agosto de 2019 en la Universidad Pontificia Bolivariana, seccional Medellín. Universitas tuvo la oportunidad de conversar con él y esto fue lo que nos contó sobre su trabajo.
Taddei es diseñador industrial del Politécnico de Milán, donde también fue docente. Ha sido líder de proyectos sobre instalaciones innovadoras en diferentes museos. Autor de más de siete libros y estudia a Leonardo da Vinci hace 20 años aproximadamente.
¿Cuál es su formación profesional y en qué tema centró sus estudios?
Me gradué de Diseño Industrial, y después enseñé sistemas gráficos, ambos, en el Politécnico de Milán. Pero lo más importante fue la manera en que me interesé y apasioné por Leonardo da Vinci, cuando lo vi por primera vez en las muestras y diseños, que desde pequeño tuve la oportunidad de visitar. La cosa más interesante es que esta pasión me llevó a comprar una cantidad de libros y allí, a descubrir una maravilla: Leonardo tuvo tantos manuscritos increíbles que nos pueden llevar e inspirar a ser ingenieros, matemáticos o artistas; ha sido maravilloso redescubrir un Leonardo que yo también desconocía.
¿Cómo podemos relacionar la multimedia interactiva y el arte?
Leonardo era un experimentador. La Última Cena que presenté acá en la inauguración de la exposición en la UPB es muy importante, porque es una reconstrucción tridimensional de aquello que era La Última Cena original, la cual realizamos con instrumentos multimediales que hoy son fundamentales para comunicar la ciencia y el arte. Crear videojuegos y software multimediales y experienciales, que puedan orientar a quien sea, es ahora muy importante, pero sobre todo que orienten a los estudiantes y niños a entrar en este mundo, ya que, si solo ven libros antiguos, se aburren; en cambio, con instrumentos multimediales se pueden, de una manera u otra, divertir y entender muchas más cosas, aún más cuando se acompaña de una representación tridimensional.
Como Leonardo utilizaba el máximo de la tecnología de su época, hoy también nosotros, si queremos hacer arte, deberíamos usar la tecnología multimedial, por lo tanto, es un instrumento útil, sea de divulgación científica o sea de creación de arte.
En lo profesional, ¿cómo fue su encuentro con Leonardo da Vinci?
Cada que pensamos en da Vinci se nos viene a la mente la Mona Lisa o La Última Cena, sin embargo, lo que me apasionó de verdad, fue redescubrir estos objetos secretos, estos objetos increíbles que son los manuscritos de Leonardo.
Investigué por todo el mundo en libros que eran muy difíciles de encontrar, y mientras más difícil se hacía, más me enojaba, pero más deseaba descubrirlos. Buscaba los libros en librerías de todas partes, que hoy también se puede hacer, para ver todo el manuscrito, y lo más increíble es que mientras más material encontraba, más me interesaba, porque en sus diseños se ve la evolución de la ciencia medieval, y del Renacimiento, pero sobre todo dibujos misteriosos que a veces no entendía. Tan misteriosos que generan la pasión para decir: quiero descubrir cuáles son las técnicas para hacer dibujos tan maravillosos, y qué significado tienen estas máquinas increíbles. La curiosidad me ha llevado durante muchos años a continuar la búsqueda, a coleccionar los libros y a estudiar a Leonardo.
Luego de tantos años estudiando a Leonardo, ¿cuál es el mayor aprendizaje que él le ha dejado para su vida?
Una cosa interesante es que mientras más se estudia a Leonardo más se entiende que no se le conoce, porque se trabaja y se profundiza sobre sus maravillosos manuscritos, y así más cosas misteriosas aparecen y desaparecen. De hecho, tenía un método extraño de dibujar y estudiar; todos conocemos los dibujos más famosos, pero esos son diseños simples; en cambio, en los verdaderos manuscritos, aquellos que están en los códices, se encuentran, a veces, máquinas que no fueron terminadas. Lo más interesante es ir a buscar aquellos indicios en todos sus códices, recuentos que están esparcidos en el tiempo y en el espacio; es una especie de búsqueda del tesoro, y este es el misterio que me ha llevado año tras año a buscarlo. Cada que encontraba asuntos nuevos trataba de entenderlos y de estudiarlos, pero aparecía de la nada en el dibujo otra partícula que no sabía explicar, y ahí surgía una nueva búsqueda. Así, me fui dando cuenta de que, aparte de los 6000 manuscritos existen también cientos de máquinas en Leonardo, tal vez miles de inventos y de ideas que pueden inspirar a todos los ingenieros a ser los nuevos da Vinci.
En su conferencia TED menciona el concepto arqueología davinciana multimedial: explíquenos de qué se trata.
Una curiosidad increíble es que, cuando se estudian algunos manuscritos de Leonardo, en el centro hay un dibujo muy lindo e interesante, pero después se encuentran los indicios que lo conectan y, que a veces, Leonardo no escribe qué son. Mi pasión me ha llevado a recordar las 6000 páginas de sus manuscritos, por lo que cuando encuentro algo particular, lo asocio inmediatamente, y luego descubro que es una máquina conectada con otras páginas. Leonardo, como todos nosotros, usaba muchos manuscritos, muchas hojas para diseñar un proyecto, pero lo más increíble es que, año tras año, quizás se acordaba de una máquina de cuando era joven para poder reconstruirla, entonces lo que hacía era que, pasados quizás, dos años, diseñaba un nuevo motor para hacer la máquina más eficiente
Para usted, ¿Leonardo fue científico, artista o ambos?
Leonardo es conocido como el más grande artista de todos los tiempos, pero si lo piensan bien, ha hecho muy pocos dibujos. Seguramente todos recuerdan, La Gioconda, La Última Cena, pero qué otros, ¿La Virgen de las Rocas?, ¿La Dama del Armiño?… Las personas no se acuerdan de más de cinco o seis obras, y, sin embargo, ¿cómo es que es considerado uno de los más grandes artistas de todos los tiempos?
Él ha hecho muy pocos diseños; una decena seguro son suyos al 100 %. En total los estudiosos han encontrado unos 20. En los primeros empezó con colaboraciones, y en los últimos los empezaba él, pero los terminaban sus estudiantes; Miguel Ángel y Rafael han hecho muchas más pinturas. Pero lo que más me ha molestado descubrir en estos manuscritos es que el tiempo que dedicaba a su producción científica era mayor al tiempo que dedicaba a su vida de pintor, más o menos a sus 35 años.
De hecho, les puedo contar algo muy curioso: Leonardo dedicó cuatro años a producir La Última Cena, pero no porque fuera muy difícil, porque él sabía cómo hacerlo, incluso la habría hecho en una semana, pues era un extravagante; pero lo que se cuenta es que muchas veces llegaba allí en la mañana, daba una pincelada y después no quería seguir trabajando, salía y con estos manuscritos, se iba a estudiar la mecánica, la técnica o la naturaleza.
A sus 35 años, en Milán, da Vinci se transforma en ingeniero. Se convierte en un científico y así el Leonardo científico ayuda al Leonardo artista, se ayudan entre sí; pues el artista no habría llegado nunca a crear las voladuras de La Gioconda sin el científico. Pero para mí, si lo ponemos en una escala de tiempo y trabajo, es un artista solo al 10 %, pues el 90 % se dedica a hacer estos increíbles estudios sobre máquinas y elementos de guerra. Pensemos en los cientos de miles de manuscritos sobre anatomía que tiene. Él se divertía estudiando desde la mañana hasta la noche y nunca terminó de hacerlo, por lo tanto, a mi parecer, es más ingeniero científico que artista.
Mi trabajo por estos años ha sido encontrar un método multimedial divertido para crear una divulgación científica que acerque los diseños más complejos a los más jóvenes.
Una sorprendente, nuova ed inedita ricerca alla scoperta dell’arte e dei progetti di Leonardo, precursori della moderna realtà virtuale. Arte e scienza, tecnica e fantasia nei manoscritti di Leonardo: i segreti che hanno reso immortali i suoi capolavori in una inedita e nuova visione.Una mostra sulla Realtà Virtuale visibile in Realtà Virtuale.
Si tratta di un percorso guidato virtuale, fruibile su qualsiasi dispositivo e finalizzato a scoprire nuovi e inediti particolari sulla poliedrica e affascinante figura di Leonardo da Vinci, artista, scrittore e scienziato.
Curata dal professore Mario Taddei, la mostra si snoda come un viaggio tra ambienti tridimensionali, in cui la tecnologia permette di approfondire disegni, codici e opere pittoriche, scoprendo sorprendenti connessioni tra le ricerche di Leonardo e le tecnologie moderne.
Un percorso guidato che ci porterà alla scoperta dei segreti dell’arte e della scienza. Una mostra virtuale fruibile su qualsiasi dispositivo in tutto il mondo.
Benvenuti nel METAVERSO LEONARDO!
Quale è il vero segreto della Gioconda? Quanto era grande veramente il Cenacolo? Quanti metri era larga la nave volante di Leonardo? Quali erano i trucchi per realizzare i dipinti nel rinascimento?
Tutte queste domande hanno a che fare sia con l’arte sia con la scienza di Leonardo. Le ricerche sull’ottica, sulla geometria e sulla rappresentazione delle cose hanno reso immortale Leonardo. Leonardo si chiedeva come funzionava la luce sia per realizzare dipinti meravigliosi, sia per capire e conoscere le cose in sè.
Scopriremo anche un Leonardo scienziato, precursore delle moderne tecniche e tecnologie che stano alla base della realtà virtuale e dei nostri cellulari. Incredibile ma vero, fu proprio Leonardo ad inventare la realtà virtuale con i suoi incredibili dipinti vivi ed avvolgenti.
Dove è possibile vedere una mostra che ci racconti tutto questo e sia possibile per la prima volta entrare nei dipinti di Leonardo?
Nel metaverso, in un ambiente virtuale, nel luogo digitale dove il futuro ci attende.
LEONARDO DA VINCI & LA REALTA’ VIRTUALE DALLA GIOCONDA AL METAVERSO: Capolavori e progetti precursori della moderna realtà virtule. Disegni, scienza, … sogno di volare nei manoscritti di Leonardo
NFT & Leonardo Da Vinci connections NFT Global Summit Opening Lecture – Mario Taddei
NFT 500 years ago? Strange and surprising Da Vinci connections!
NFT and blockchain are a big shock for problems related to Copyright, Arts, Design and the most important aspect: “how to get paid for our work?”. Incredible but true, these are the same problems faced by the masters Leonardo da Vinci and Michelangelo. Classic arts are “pure” but also our masters need moneys and had to sign contracts, exactly the same thing we do when we mine a NFT! We will discover some documents and some incredible details that will show the Leonardo and Michelangelo real “human” face. My work is to find the source of creativity of the renaissance masters but I find also the common problems we have also today: money and copyright. Inside contracts signed by Leonardo we will see the problems he faced and we will discover some unknown aspects of what we believe are untouchable pure classic arts linked also with NFTs.
A surprising new and unprecedented research to discover the art and projects of Leonardo precursors of the modern virtuous reality. Art and science, technique and imagination in Leonardo’s manuscripts: the secrets that made his masterpieces immortal in an